Come gestire l’apparecchio fisso

L’ortodonzia fissa è un tipo di terapia ortodontica che comporta l’applicazione di componenti NON rimovibili sui denti e, più in generale, nella bocca del paziente. Come si può ben immaginare, la gestione di questi componenti da parte del paziente non è semplice. Proprio per questo forniremo di seguito i consigli più utili da seguire durante la terapia ortodontica fissa.

DOLORE INIZIALE

Subito dopo avere messo l’apparecchio fisso, è possibile avere indolenzimento diffuso a tutti i denti per circa tre-cinque giorni. Se il dolore è maggiore, puoi prendere un antidolorifico (Tachipirina, Brufen, ecc… ma solo dopo averlo comunicato al dentista), come per un comune mal di testa.

Anche le labbra o le gengive possono diventare dolenti a causa di piccole lesioni da sfregamento, fino a che non si abituano alla superficie degli attacchi. Nel frattempo puoi usare la cera ortodontica (reperibile direttamente in studio oppure in farmacia in caso di urgenza): staccane un piccolo pezzo e fanne una pallina, arrotolala con le dita e poi applicala premendola sulla parte dell’apparecchio che causa punture o fastidi.

ATTACCHI ROTTI, BANDE ALLENTATE E FILI SPOSTATI

Può capitare l’imprevisto o una disattenzione.

Se un filo punge, cerca di spingere delicatamente (con una matita per esempio) la parte sporgente, in modo che non dia fastidio, oppure usa la cera ortodontica (reperibile anche in farmacia), applicandone una pallina sulla parte che punge.

Se si muove una banda, rimuovila e portala all’appuntamento.

Se si stacca un bracket (attacco), lo riattaccheremo all’appuntamento successivo. Per non staccare gli attacchi dell’apparecchio e prolungare il trattamento NON masticare matite, penne ed evita di mangiarti le unghie. Puoi invece fare sport.

Segui attentamente le prescrizioni del dentista: il trattamento avverrà nel minor tempo e con i migliori risultati.